Gli interessi di ricerca riguardano primariamente il settore delle Tecnologie della Comunicazione Educativa, con attenzione peculiare all’e-learning 2.0, e sono contestualizzati all’interno del nuovo concetto di fare formazione nell’attuale Società della Conoscenza, che assume un ruolo differente rispetto al passato ed è sempre più legato all’aspetto qualitativo rispetto a quello quantitativo. Il nuovo approccio, ispirato ai principali corollari alla base del modello socio-costruttivista, è basato su una concezione secondo la quale bisogna trasferire non soltanto il sapere cosa, ma anche il “sapere apprendere” ovvero “imparare ad imparare”. Bisogna in sostanza fornire ai discenti metodologie per metterli nelle condizioni di sapersi muovere da sé, trasferendo loro autonomia e flessibilità cognitiva, costruendo ambienti di apprendimento in grado di promuovere e sviluppare interazione tra i soggetti, rendendoli attivi e produttori di nuova conoscenza.
Si rende necessario, pertanto, un apprendimento che deve essere condotto lungo tutto l’arco pharmacy online della vita, lifelong learning, ed in ogni luogo della vita, lifewide learning, tenendo in considerazione
non solo gli ambienti di istruzione formale, ma anche quelli non formali ed informali. A cialis drug facts supporto di tali esigenze si propongono viagra whats it do le tecnologie della comunicazione educativa, le quali offrono la possibilità di apportare un reale valore aggiunto nei processi di acquisizione delle conoscenze tramite la formazione a distanza di ultima generazione (e-learning) ed i relativi ambienti virtuali di apprendimento. Questi vanno ripensati in considerazione del nuovo concetto di formazione e dell’evoluzione che sta interessando le tecnologie basate sul Web, sempre più contrassegnato da un utilizzo sociale e relazionale (Web 2.0), tanto da far pensare ad una nuova generazione di e-learning (e-learning 2.0).
Le attività di ricerca, dunque, sono orientate ad affrontare le problematiche relative alla progettazione di ambienti di apprendimento in rete tenendo in considerazione sia gli aspetti di carattere tecnologico sia quelli metodologici, didattici e pedagogici, al fine di coniugare i due Domini Scientifici di riferimento, senza perdere di vista la progettazione dei contenuti (Learning Objects), e della canadian pharmacy and viagra comunicazione. Ampia attenzione è posta agli ambienti e-learning 2.0, i quali si pongono obiettivi che vanno in direzione dei modelli socio-costruttivisti, auspicando l’aumento della motivazione da parte dei soggetti ad apprendere, dialogare, lavorare in rete. Tali ambienti innovativi si propongono di valorizzare e dare maggiore spazio ai contesti ed alle dinamiche informali, permettendo ai soggetti di relazionarsi e interagire con individui e artefatti, e di avvalersi di strumenti orientati alla collaborazione e creazione di reti sociali con l’obiettivo di rendere maggiormente efficace l’apprendimento.